Casa antisismica: come renderla tale e con quali incentivi


Casa antisismica: come renderla tale e con quali incentivi

Prima di parlare degli incentivi e di come fare per rendere una casa antisismica, chiariamo due differenze che spesso non si distinguono come si deve:

  • Quando si parla di edificio antisismico, non è inteso un edificio in grado di resistere all’infinito ad ogni tipologia di terremoto come se fosse un bunker antiatomico, ci riferiamo piuttosto ad un edificio in grado di resistere strutturalmente alle sollecitazioni prevedibili nella zona sismica in cui è situato, secondo precisi modelli statistici;
  • Quando parliamo di un edificio soggetto ad un miglioramento sismico, intendiamo un edificio in cui sono stati effettuati interventi strutturali per incrementare la resistenza in caso di sisma, non comportando il fatto che l’edificio risulti sismicamente adeguato: in caso contrario si parlerebbe di adeguamento sismico.

Le nuove costruzioni

Nelle nuove costruzioni, rispettare i requisiti dettati dalla stringente normativa in materia antisismica è facile: vengono determinati i carichi e le forze in gioco, si dimensiona da zero l’elemento strutturale e, se la realizzazione è corretta, l’edificio avrà c

aratteristiche di resistenza al sisma ad oggi considerate accettabili.

Gli edifici esistenti

Gli edifici esistenti sono la grande sfida.

Quello che si può trovare sotto l’intonaco non si può mai prevedere, o non completamente.

In alcuni casi sono d’aiuto eventuali laboratori di progetto ma, quando si tratta di edifici storici, questi non sono disponibili.

Per quel che riguarda le strutture più recenti, almeno fino agli anni 80, vi sono spesso delle “variazioni sul tema” del realizzato rispetto al progetto originario troppo significative per potersi fidare totalmente dei documenti.

Conviene adeguare?

Rispetto ad un intervento di efficientamento energetico, che fin da subito presenta i propri effetti positivi sul comfort, la salute e il portafoglio, un intervento di miglioramento o adeguamento antisismico, non genera immediati introiti economici, ma sicuramente ci fa dormire sonni più tranquilli.

I dati, dimostrano come in Italia vi sia una scarsa attenzione proprio a quest’aspetto, poiché, se il mercato dell’efficienza energetica è in continua espansione, quello delle ristrutturazioni a fini antisismici langue, anche a causa dell’impatto economico di questi interventi.

Nonostante questo, oggi più che mai, adeguare conviene anche dal punto di vista economico, grazie a detrazioni fiscali fino all’80% per prima e seconda casa e immobili adibiti ad attività produttiva e fino all’85%  per i condomini.

Oggi più che mai, intervenire sulla qualità dei propri immobili è fondamentale, per questo sono stati predisposti incentivi come il bonus per le riqualificazioni energetiche, il bonus per le manutenzioni straordinarie e il sismabonus.

Per maggiori informazioni sugli incentivi contattaci o  vieni a trovarci presso il nostro studio.